Tre libri da leggere per ispirare il tuo lavoro.
L’inverno è la stagione perfetta per passare un po’ di tempo rannicchiate sul divano, sotto ad una coperta soffice e calda o davanti al caminetto, a leggere un bel libro.
E perché non approfittare per leggere qualcosa che ci diverta, ci interessi e ci dia anche ispirazione e carica per il lavoro?!
Così ho pensato di condividere con te tre libri che ho letto, mi sono piaciuti e penso possano essere di ispirazione anche per te e per il tuo business.
Sono basati tutti e tre su storie vere, sono tre biografie che ci portano in altre vite e altri contesti storici, ma che possono ispirarci e insegnarci tanto: su noi stesse, sui nostri business e sul nostro tempo.
Insomma, unire l’utile al dilettevole.
LA BIBLIOTECARIA DI NEW YORK (di Marie Benedict e Victoria Christopher Murray)
Racconta, in modo romanzato, la vita di Belle da Costa Greene un’afroamericana che divenne una figura di spicco nel mondo dell’arte e della cultura newyorkese e contribuì a creare e rendere accessibile al pubblico la Pierpont Morgan Library, tenendo segreta la propria reale identità e le proprie origini.
Una donna normale e speciale insieme (come tutti noi?).
Impossibile non affezionarsi! Come non rimanere con il fiato sospeso insieme a lei?
Seguendo i suoi obbiettivi, facendosi domande sulla propria identità e sulle proprie priorità, su cosa conta per lei, scontrandosi con la realtà del proprio tempo… cerca di “trovare” e “costruire” se stessa (e non solo).
Qualche frase, per “sbirciare” nel libro
È come se avessimo sollevato il sipario di un teatro di Broadway e fossimo entrati nelle quinte caotiche, perdendo l’illusione per scoprire come si crea la magia.
Se non adottassi misure coraggiose, non otterrei risultati coraggiosi.
Per andare avanti devo tornare indietro.
Non ci vuole molto a cambiare nome. L’anima invece non si cambia.
«Il lavoro ti piace ancora? Pensi di dare un valido contributo al mondo? Di creare qualcosa di cui beneficeranno anche gli altri, oltre a te, tua madre e i tuoi fratelli? È una strada significativa?»
Avrei potuto offendermi, ma non sono mai stata ordinaria in nulla.
Se vuoi leggerlo anche tu, lo trovi facilmente in biblioteca e in libreria, io personalmente l’ho letto su Kindle
LA DIVA GENIALE (di Marie Benedict)
Sinceramente preferivo il titolo originale “The Only Woman in the Room”, ma questo ovviamente non influisce sul libro che è interessante e ci porta a condividere le vicissitudini di Hedwig Eva Maria Kiesler, più conosciuta come Hedy Lamarr.
La storia comincia a Vienna negli anni Trenta e racconta la storia di Hedy giovane attrice di famiglia ebrea. Tra un matrimonio, una fuga pericolosa verso la libertà, difficoltà e sensi di colpa per la minaccia nazista, cerca di seguire i suoi sogni e di dare il suo contributo per un mondo migliore.
Il libro mi è piaciuto perché ci mostra come fragilità e forza possono convivere, come i sentimenti a volte non sono chiari neanche a noi stesse, ma come valori e obbiettivi possono guidare le nostre scelte, nonostante le difficoltà.
Qualche frase, per “sbirciare” nel libro
Ai suoi molti conoscenti e soci d’affari, Fritz descriveva la mia vita come “lussuosa e agiata”, e qualunque estraneo sarebbe stato probabilmente d’accordo.
Ero l’unica donna nella stanza, l’unica nota di colore in un mare di completi grigi.
Quella sarà la “tariffa corrente” di chissà chi. Ma non è certo la mia “tariffa corrente”. Accetterò soltanto la cifra che credo di valere.
Per breve tempo mi smarii. Il sole cocente della California, le acque blu del Pacifico, gli edifici nuovi, la sfilza di uomini a portata di mano e l’abbondanza di sorrisi avevano cancellao la vecchia Hedy e le sue maschere stanche.
Contro ogni previsione e contro il mio buonsenso risposi “Credo di sì”
In fin dei conti, forse non aveva importanza che cosa o chi pensavano io fossi.
Se vuoi leggerlo anche tu, io l’ho preso in prestito in biblioteca, ma lo trovi facilmente anche in libreria e su Amazon (in versione cartacea o Kindle).
L’ALBUM DEI SOGNI (di Luigi Garlando)
E’ un grande “affresco corale”, che racconta la nascita della “Panini”. Ripercorre la storia della famiglia, e dei suoi membri. Iniziando da Antonio Panini e la futura moglie Olga, i sette figli e la strada, tutt’altro che lineare, che li ha portati a creare un vero e proprio impero. Anche tu da bambina hai comprato e cercato di completare un album Panini?
Il libro mi è piaciuto perché ha uno sguardo molto reale e sincero, è ricco di spunti interessanti, ed è bello vedere come nonostante le difficoltà, le tante deviazioni, i momenti di possibile sconforto e smarrimento, alla fine con cuore, impegno, coraggio e un po’ di fortuna i sogni possano realizzarsi superando anche le aspettative.
Qualche frase, per “sbirciare” nel libro
Prende forma anche il suo futuro. È come se lo vedesse smontare da un treno e venirgli incontro, sempre più riconoscibile, lungo una banchina affollata.
Umberto accorre con le chiavi. Quella giusta è l’ultima del mazzo.
Quando entro qua, vengono le buone idee anche a me… Devono essere quelle che escono dalla testa degli altri.
In attesa della cattedrale, il Vècio si è procurato una tana.
Nulla si raccoglie senza cura.
Continuate a credere nei sogni e nell’impossibile.
Se vuoi leggerlo anche tu, lo trovi sia in versione cartacea, sia come ebook. Io l’ho letto su Kindle.
Anche a te piace leggere libri per ispirare il tuo lavoro?
Che sia per svago, per formazione o per le due cose messe insieme, i libri sono sempre ottimi compagni.
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Scrivi nei commenti quali libri hai letto per ispirare il tuo lavoro! E se i tre che ti ho proposto li conoscevi già.
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