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Newsletter come si fa

Newsletter come si fa

Newsletter cos’è.

La Newsletter è un messaggio di posta elettronica inviato ad una lista di contatti.

Ma in realtà rappresenta molto di più!

La newsletter è un ottimo strumento per creare e mantenere una relazione aperta, onesta e privilegiata con le persone a cui ti rivolgi e a cui può essere utile ciò che fai.

Perché avere una newsletter

I vantaggi di avere una mailing list a cui inviare la tua newsletter sono tanti!

Per esempio:

1)

La newsletter, come il sito web o il blog, è un “canale proprietario”. Sei tu che decidi cosa arriva agli iscritti (e sono loro che decidono cosa leggere).

Non c’è un algoritmo che sceglie per te e per i tuoi destinatari. Mentre sui social il feed è creato e proposto in base a parametri mutevoli e collegati agli interessi della piattaforma, nella casella mail non c’è un’entità esterna che comanda.  
Le persone decidono consapevolmente di iscriversi alla tua newsletter. E tu decidi consapevolmente come e quando utilizzarla.

Inoltre, non rischi di trovarti la pagina rubata o hackerata, perdendo di colpo la possibilità di interagire con tutte le persone che ti seguivano. Quindi anche se ha dei canali social attivi, con tanti follower e interazioni (anzi a maggior ragione!), è utile avere un sito e una newsletter a cui potersi iscrivere.

2)

Coltivi e incoraggi un rapporto più intimo e personale con chi ti segue. Il messaggio infatti arriva direttamente nella casella e-mail, non è qualcosa che compare così, un po’ a caso tra tante altre notizie di un feed.

E chi legge può facilmente risponderti in modo specifico e privato, proprio come farebbe per una mail ricevuta da un amico, da un parente, da un cliente o da un fornitore…

Basta cliccare su “rispondi”. Non si è “costretti” a scrivere un commento visibile a tutti. E non bisogna neanche perdere tempo ad andare sul profilo e poi nei messaggi privati.

3)

Puoi essere più specifica ed efficace

Mentre sui social ti rivolgi a “tutti”, nella newsletter puoi avere un grado di personalizzazione maggiore inserendo, in modo automatico, il nome del destinatario all’inizio della mail, nei saluti finali o dove preferisci!

Infine, puoi segmentare la tua lista per prevedere contenuti particolarmente specifici in base agli interessi e ai bisogni degli iscritti, in occasioni speciali o in alcuni periodi, e così via.

4)

Puoi usare storytelling e “puntate” per rendere più interessanti, ma anche leggeri, piacevoli e utili i tuoi messaggi. Se, per esempio, vuoi trattare un argomento vasto puoi suddividerlo in più mail senza il rischio che il destinatario perda per strada qualche pezzo e senza sovraccaricarlo con un papiro infinito.

E anche se non sempre la newsletter sarà una specie di “serie a puntate”, può diventare un atteso e gradito appuntamento.

5)

Quando scrivi una newsletter stai parlando con persone che ti hanno già “scelta”. Non parti da zero nel costruire un rapporto di fiducia e interesse, è quindi più facile che siano coinvolte e attratte da ciò che proponi ed è più probabile che trovino utili e di ispirazione i tuoi contenuti, prodotti, servizi e offerte.

La newsletter può quindi essere anche una preziosa alleata se vuoi lanciare qualcosa di nuovo o vendere un tuo “evergreen”.

E, perché no, puoi proporre minicorsi o challenge. Magari proprio per dare una prova o un’anteprima di un percorso più ampio a pagamento.

6)

Hai un canale “sicuro” se devi comunicare qualcosa di urgente, importante, una novità… Se scrivi sui social l’algoritmo potrebbe decidere di non dare visibilità al tuo contenuto, per millemila motivi. Quando mandi la newsletter invece arriva direttamente al destinatario.

Naturalmente questa è una grande opportunità ma anche una responsabilità. Hai infatti la responsabilità di trattare con rispetto la casella mail e il tempo dei tuoi iscritti. Di continuare a meritare la fiducia che ti hanno dato, evitando per esempio di sommergerli con messaggi che potrebbero essere percepiti come troppo insistenti, invadenti o addirittura come spam.

Buone pratiche

“E’ meglio una lista ridotta che desidera esattamente ciò che tu vendi,
piuttosto che una lista corposa che non ha interesse”
(R. Leimenstoll)

1)

Fai crescere gli iscritti alla mailing list in modo trasparente e coerente con il tuo business. E’ inutile (e addirittura controproducente) inviare la newsletter a 100.000 indirizzi se poi quelli che aprono e leggono sono 2 o 3!

Scegli quindi i giusti canali e modi per invitare le persone ad iscriversi alla tua newsletter e fai periodica pulizia dei contatti inattivi da lungo tempo.

Infine, importantissimo (anche per essere in regola), prevedi sempre un link per disiscriversi in ogni mail che invii.

2)

Non approfittare della fiducia che ti ha dato chi si è iscritto alla newsletter. Quindi no alle mail troppo frequenti, o alle mail incentrate sempre, solo ed esclusivamente sulla vendita.

3)

Per diminuire il rischio di finire nello spam utilizza la palette colori del tuo brand e un’impostazione grafica riconoscibile, così chi aprirà la tua mail la collegherà subito a te.

4)

Sempre a proposito di spam: a partire da febbraio 2024, Gmail e Yahoo prevedono di applicare nuovi requisiti per i mittenti, quindi, controlla di essere in linea con quanto richiesto (per esempio di aver impostato l’autenticazione email DKIM per il tuo dominio) e in caso di dubbi contatta la piattaforma che usi per gestire l’invio delle newsletter.

Cosa usare per inviare la newsletter

Per inviare le tue newsletter ci sono tantissime piattaforme (anche con piani gratuiti) e sicuramente puoi trovare quella più adatta alla tua attività e alle esigenze tue e delle persone a cui ti rivolgi.

Io ti segnalo in particolare Brevo.

E’ la piattaforma che utilizzo io e che generalmente consiglio.

La uso ormai da qualche anno (l’ho scelta quando ancora si chiamava SendinBlue) e mi piace perché

1)

Ha sede in Francia, quindi è più rapida e interessata ad adeguarsi velocemente ai regolamenti europei sulla privacy rispetto ad altri concorrenti

2)

Ha un editor che permette di dare alle newsletter un aspetto visivo curato e coerente con il proprio brand. Si possono infatti scegliere e cambiare i colori da utilizzare per ogni elemento (sfondi, testi, link, bottoni, ecc.).

Si possono inoltre salvare in un “kit” le impostazioni principali e creare, salvare e riutilizzare blocchi specifici (per esempio il footer) o interi template e modelli.

Io, per esempio, trovo molto comodo avere a disposizione tutte le mail mandate in precedenza e poter partire da una qualsiasi di esse per creare la nuova newsletter.

Avere layout, struttura grafica, logo, font, colori già impostati, è un bel risparmio di tempo!

Brevo Newsletter template come fare

3)

Ha un piano gratuito con la possibilità di aggiungere contatti illimitati e  ricco di funzionalità utili (per esempio la possibilità di programmare l’invio delle newsletter).

La parte grafica

Naturalmente, parlando di newsletter, non potevo tralasciare i consigli sull’aspetto visivo.

Quindi, ecco alcuni spunti per rendere la tua newsletter più chiara e facilmente fruibile dai tuoi destinatari.

1)

USA I COLORI DEL TUO BRAND.

Tutti noi riceviamo ogni giorno molte mail! Anche se questo mezzo di comunicazione è un mezzo “privilegiato”, non è comunque immune a concorrenza e sovraccarico.

Quindi è importante che chi ci ha dato fiducia iscrivendosi alla nostra newsletter, capisca facilmente che siamo noi! E l’uso dei colori è uno dei modi più immediati che possiamo utilizzare.

Infatti, se abbiamo e usiamo una palette colori specifica e ricorrente per il nostro brand, chi aprirà la nostra newsletter la ricollegherà senza problemi al modulo di iscrizione che ha compilato, al sito o ai canali social dove ci ha conosciute.

Anche per quanto riguarda foto e immagini, sceglile in palette.

In questo modo, oltre a dare coerenza ed efficacia al nostro brand e al nostro messaggio, eviteremo che nella fretta qualcuno, non riconoscendo la nostra newsletter, la segnali come spam!

Newsletter in palette colori con il brand

2)

TEMPLATE PER RISPARMIARE TEMPO.

Oltre ai colori puoi sfruttare anche gli altri elementi grafici e il layout. Dal logo ai bottoni, dall’header al footer, dalle icone social alla firma… Insomma, usa un’impostazione grafica riconoscibile.

Per dare coerenza e velocizzare il lavoro è utilissimo avere a portata di mano la propria brand board e utilizzare dei template .

Il template ti permette di avere già impostate la struttura e le caratteristiche principali, e così non ti resta che modificare testi, immagini e link.

3)

PENSA ALLA USER EXPERIENCE.

Niente muri di testo.

Alleggerisci e crea movimento e focus con immagini, spazi, grassetti, testi evidenziati, sfondi differenti, elenchi putanti…

Utilizza bottoni e call to action che rendano comodo seguire eventuali approfondimenti, offerte, regali, ecc.

Verifica che la newsletter si legga comodamente sia da pc, sia da tablet e cellulare (in pratica, che sia responsive).

Infine, ricordati di renderla visualizzabile anche dal browser e non solo dalla casella mail.

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